lunedì 19 settembre 2011

Candidosi orali







L'infezione da candida orale, come quella della pelle e quella intestinale e genitale, è un disturbo causato da un fungo denominato Candida Albicans, che è normalmente presente nella nostra flora intestinale, nella nostra bocca e, nelle donne, nella flora vaginale. L'infezione da candida orale, anche definita mughetto o stomatite da candida, avviene quando questa proliferazione si compie nella nostra bocca. Come per altre candidosi localizzate, il motivo scatenante è un disequilibrio della composizione chimica della nostra bocca così come della flora intestinale o vaginale. Il fungo si moltiplica a danno di altri batteri che insieme stabiliscono l'equilibrio batterico della flora orale.
Questo accade per svariati motivi, tutti riconducibili a una immunodepressione (per stress, malattie o altro) o a un'alterazione delle difese immunitarie dovuta all'impiego di farmaci (specie antibiotici), una dieta ricca di zuccheri che ha rinforzato il fungo della candida orale (specie nei bambini) o un'altra alterazione che ha reso il Ph più acido. Altri fattori possono essere, nelle donne adulte, l'utilizzo di contraccettivi per via orale o l'arrivo di una gravidanza. L'infezione da candida orale colpisce prevalentamente i bambini e quegli adulti con episodi di immunodepressione.
Essa si presenta con arrossamento della mucosa orale, presenza di parti bianche su fondo eritematoso con il tipico aspetto di latte cagliato. A questo aspetto si associa un forte bruciore nella bocca che porta a un'estrema difficoltà nel deglutire liquidi o alimentarsi, perché la mucosa malata è estremamente sensibile.
Se il tipo di alimentazione possa influire sulla comparsa o meno di una candidosi e' una questione ancora molto dibattuta. I cibi messi sotto accusa, se sono assunti in quantita' eccessive, sarebbero:- latte e latticini, formaggi, burro, creme, gelati; perche' ciascuno di questi alimenti contiene un tipo specifico di lievito e di muffe, il cui consumo andrebbe ad aggravare l'infezione da funghi in corso;- dolciumi in generale: il loro contenuto di zuccheri fornirebbe ai funghi patogeni quella quantita' di glicogeno indispensabile per nutrirsi e quindi moltiplicarsi velocemente;- pasta, pane e carboidrati in generale; prima che l'organismo possa assorbire i carboidrati, questi devono essere trasformati; una parte e' destinata poi a essere tramutata in glicogeno.Vengono talvolta addirittura inclusi in questa lista:- aceto, succhi di frutta, frutta sciroppata: perche' per il trattamento di questi prodotti viene utilizzato il lievito;- te', pepe, caffe', spezie, tabacco, in quanto per i processi di essiccazione, si utilizzerebbero alcuni lieviti e muffe.Per altri specialisti del settore, invece, l'alimentazione avrebbe un ruolo marginale rispetto alla manifestazione della Candida.Resta comunque il fatto che in un regime di iperglicemia (eccesso di zuccheri) come nelle persone diabetiche, vi sono maggiori possibilita' di sviluppare una candidosi.