lunedì 5 settembre 2011

Il colesterolo












Il colesterolo è un composto organico appartenente alla famiglia dei lipidi steroidei. Nel nostro organismo svolge diverse funzioni biologiche, importanti ed essenziali:
è un componente delle membrane cellulari, di cui regola fluidità e permeabilità;
è il precursore degli ormoni steroidei, sia maschili che femminili (testosterone, progesterone, estradiolo, cortisolo ecc.), della vitamina D e dei sali biliari.
Nonostante questo ruolo biologico di primo piano, quando il colesterolo circola nel sangue in concentrazioni superiori alla norma si trasforma in un acerrimo nemico della nostra salute.
Spesso si sente parlare di colesterolo buono e cattivo. In realtà il colesterolo è uno solo, quello che cambia è chi lo trasporta nel sangue e il fatto che lo depositi o meno sulle pareti delle arterie. In questo articolo scopriremo che cos'è realmente il colesterolo.Praticamente tutti i lipidi sono molecole insolubili in acqua e quindi non possono circolare liberamente nel flusso sanguigno, ma devono essere trasportate da altre molecole, prevalentemente proteine, solubili in acqua.Gli acidi grassi liberi vengono trasportati tramite una proteina, l'albumina.I trigliceridi che assumiamo con l'alimentazione vengono inglobati all'interno di molecole chiamate lipoproteine.In base alla loro densità, si distinguono in chilomicroni, VLVL (very low density lipoprotein), IDL (intermediate density lipoprotein), LDL (low density lipoprotein) e HDL (high density lipoprotein).Il compito di queste molecole è di portare i lipidi (soprattutto trigliceridi e colesterolo) dall'intestino al fegato e ai tessuti, e viceversa. A tal proposito è molto interessante considerare il meccanismo di trasporto del colesterolo, che avviene con le lipoproteine LDL e HDL. Le lipoproteine che trasportano il colesterolo sono prevalentemente le LDL e le HDL. Le LDL hanno il compito di trasportare il colesterolo dal fegato ai tessuti, dove viene utilizzato, mentre le HDL hanno la funzione opposta, in quanto prelevano il colesterolo dai tessuti e lo riportano al fegato.
Le LDL sono pericolose in quanto tendono a depositare il colesterolo sulla parete delle arterie, favorendo la formazione delle placche aterosclerotiche. Al contrario, le HDL tendono a rimuovere il colesterolo ostacolando la formazione delle placche.Il colesterolo "cattivo", quindi, è quello trasportato dalle LDL, mentre quello buono è quello trasportato dalle HDL. Il livello di colesterolo totale nel sangue è la somma di quello presente nelle lipoproteine LDL e nelle HDL, e quindi non è un dato che determina in modo assoluto il rischio cardiovascolare, quello che conta è il rapporto tra colesterolo totale e HDL, che deve essere inferiore a 5 per l'uomo e a 4.5 per la donna.Un soggetto con colesterolo totale a 250 e colesterolo HDL (buono) a 80 ha un indice di rischio pari a 3.1 (assolutamente normale), mentre un soggetto con colesterolo totale a 250 e HDL a 40 ha un indice pari a 5 (a rischio).
Quello che quindi ha maggiore importanza è il rapporto tra HDL e LDL, che deve essere a favore della lipoproteina HDL. Per esempio se un alto tasso di colesterolo totale è dovuto solo o in maggior parte all'HDL, ciò può essere addirittura positivo. Anche per il colesterolo (LDL) i primi accumuli nelle arterie incominciano dalla fanciullezza e pertanto è indispensabile che la prevenzione di questa malattia sia attuata quanto più precocemente possibile, soprattutto con l'obiettivo di aumentare il colesterolo HDL rispetto ai valori di quello LDL. L'accumulo del colesterolo nel sangue non dà disturbi evidenti, e infatti per identificarlo occorre un esame di laboratorio; quindi è buona regola sottoporsi ad esami clinici di controllo ogni sei mesi o ogni anno.
Ecco un semplice elenco di cibi contenenti colesterolo (le quantità sono in mg per 100 g di alimento edibile):
§ Organi di animali (cervello)
§ Tuorlo d' uovo (1.350, un uovo intero contiene 400 mg di colesterolo per 100 g)
§ Burro (250)
§ Frutti di mare (aragosta, gamberi, ostriche, cozze 150)
§ Salumi grassi (100)
§ Formaggi grassi (pecorino, grana, parmigiano ecc. 100)
§ Carne e pesce magri (petto di pollo, tonno, pesce spada ecc. 70).
Ne consegue che gli alimenti che poveri di colesterolo sono tutti quelli privi di grassi saturi di origine animale, ovvero tutti i tipi di frutta e di verdura,i legumi, la soia, la pasta il pane ed il riso sia di grano duro che integrali.
Essendo anche lo zucchero un alimento senza colesterolo lo sono anche tutti quei prodotti derivati come le marmellate , ed anche bevande come il tè il caffe, i succhi di frutta il vino e la birra.
Naturalmente per conservare le buone caratteristiche nutrizionali di questi alimenti bisogna prestare sempre attenzione al tipo di preparazione che ne viene fatta ed ai condimenti usati, si dovrebbe infatti evitare di usare condimenti grassi come la panna, o la margarina animale , preferendo invece quella di origine vegetale o magari l’olio di mais o di soia meglio ancora se abbinato a cotture semplici come ad esempio legumi bolliti, o verdure alla piastra, con olio messo a crudo, solo cosi infatti si può cercare di preservare al meglio le caratteristiche nutrizionali e dietetiche degli alimenti senza colesterolo.