domenica 10 luglio 2011

La salute dei nostri denti passa anche attraverso ciò che mangiamo.





La carie dentaria è un processo patologico di natura infettiva che provoca una progressiva e, se non arrestata, irreversibile distruzione del dente. La sua formazione è determinata da alcuni fattori: la presenza di microrganismi specifici, le caratteristiche strutturali del dente e la dieta cariogena, cioè ricca di zuccheri. I cibi cariogeni, in particolar modo il saccarosio, una volta introdotti nella bocca, entrano in contatto con la placca microbica. I batteri in essa contenuti trasformano gli zuccheri in acido. Questo svolge la sua azione sulla superficie del dente, dando luogo ad una demineralizzazione del dente stesso che può evolvere fino a determinare una vera e propria carie.
Oggi la carie colpisce soprattutto i bambini, gli adolescenti e i giovani adulti, e la sua frequenza diminuisce dopo i quarant’anni. Parliamo di un problema di salute pubblica che ha costi importanti: a 6 anni di età, quasi i due terzi dei bambini hanno già almeno una carie. In giovane età è infatti più spiccata la sensibilità verso il sapore dolce, spinta ed amplificata dall'industria alimentare che propone cibi molto appetitosi ma anche molto zuccherati. Si calcola che entro i 6 anni di età, quasi i due terzi dei bambini sviluppino almeno una carie. Il genitore può cercare di educare il palato del figlio diminuendo il contenuto di zucchero negli alimenti fatti in casa. In ogni caso, senza privare troppo il bambino, è fondamentale imporre ed insegnare l'importanza di una corretta igiene orale.
Un'alimentazione corretta per la salute dei denti, deve seguire alcune regole fondamentali:
Ridurre il consumo di cibi e bevande contenenti zuccheri: caramelle, chewing-gum, cioccolato, dolciumi in generale, biscotti, torte, merendine, bibite zuccherate tipo coca-cola, aranciata, succhi di frutta.
Se i dolci devono essere consumati è meglio che facciano parte del pranzo o della cena o della colazione.
Preferire spuntini a base di pane, frutta o prodotti moderatamente salati.
Dopo il consumo di alimenti dolci, morbidi e gommosi, è necessario lavare sempre i denti.
Sono presenti in commercio bibite e succhi di frutta senza zuccheri aggiunti e caramelle e chewing-gum contenenti al posto del comune saccarosio il sorbitolo o altro dolcificante non attaccabile dai batteri, quindi non cariogeni.
Molti frutti polposi, ma in particolare la mela, hanno sui denti un prezioso effetto detergente.